RAZIONALE
Oggi, in cui ricorre il World Obesity Day e a due anni esatti dal giorno in cui è iniziato il lockdown, non poteva che essere questo il tema della nostra Giornata dell’Alimentazione:
“Covid-19, abitudini alimentari e stile di vita: un trialogo attuale”.
La Giornata riconferma l’appuntamento annuale di riferimento per gli studenti della classi quinte del nostro Istituto, ma non solo, anche per i Professionisti della salute, per gli Educatori e gli Esperti che operano nel campo dell’Alimentazione, della Nutrizione e della Ristorazione.
Come questo periodo ha inciso sulle nostre abitudini alimentari e il nostro stile di vita? Come si è modificato il nostro modo di mangiare e di muoverci? Quale relazione esiste tra il Covid-19 e l’obesità, piuttosto che tra obesità e Covid-19? Come la pandemia ha impattato sul vivere il rapporto con il cibo, o ancor di più con il gusto del cibo? Abbiamo sprecato più o meno cibo? Quale sarà l’alimentazione del futuro? Quale sarà il cibo che salverà il nostro pianeta?
Queste sono le domande a cui cercheremo di rispondere nella Giornata, rivivendo, probabilmente, le paure che abbiamo provato, ma con l’obiettivo di pensare per guardare la realtà con occhi differenti, perché solo così ci si potrà riappropriare del “coraggio di educarsi ed educare”, in tempi di crisi, rendendosi conto che quel che sembrava impossibile, improvvisamente diventa possibile.
Il coraggio di educare ed educarsi è la magica opportunità che la crisi, in tempi di pandemia, ci ha lasciato, consentendoci di comprendere il presente per costruire il futuro.
“Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi”
Albert Einstein da “Il mondo come io lo vedo” (1931)